mercoledì 8 settembre 2010

Sì, va beh…

Vivisezione, Motti: sofferenza ingiusta per gli animali

STRASBURGO - Oggi al Parlamento europeo di Strasburgo, fra mille polemiche, è passata a maggioranza assoluta la direttiva che regolamenta la sperimentazione. Disattesa la richiesta di 40 parlamentari, tra cui l'eurodeputato Udc-Ppe, che spiega: si scatenerà la caccia a cani e a gatti randagi

D’accordo, la barbarie sugli animali, quando è inguistificata, è inaccettabile.

Ma finché certe cose continuano ad essere praticate migliaia di volte al giorno (di qualche ordine di grandezza sopra la vivisezione) e, tipicamente, quelli che si scaldano di più in queste battaglie sono poi in prima fila a firmare contro l’obiezione di coscienza dei medici e a fare barricate contro la revisione dell’IVG, io non ce la faccio proprio a prenderli sul serio (non mi riferisco in particolare al deputato citato nell’articolo, parlo in generale).

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1 commento:

  1. Sul paradossale rapporto che abbiamo con gli animali...

    [How can so many Americans believe animals have the right to live, and also that people have the right to eat them? Why is it wrong to feed a pet snake kittens but not rodents? Should pit bulls be outlawed? Should mice be used for medical research? Do true vegetarians eat fish? Does living with a pet really make people happier and healthier? What do we make of the fact that in 1933 the Nazi party enacted the world’s most progressive animal protection legislation? Why can a puppy be regarded as a family member in Kansas, a pariah in Kenya, and lunch in South Korea? Who enjoyed a better quality of life—the chicken on a dinner plate or the rooster who dies in a Saturday-night cockfight? Why is it wrong to eat the family dog?]

    ... vorrei segnalare l' uscita di un libro che molti pensano possa essere un cornerstone in materia

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