martedì 7 settembre 2010

La scollatura

Alla consegna del Premio Campiello il presentatore Vespa elogia la scollatura di Silvia Avallone.

Scoppia lo scandalo tra le neo femministe: Michela Murgia e Loredana Lipperini puntano il dito contro il presentatore.

Gad Lerner guida la crociata bacchettona.

E voi con chi state? Velinismo imperante o vittimismo dilagante?

Faccio solo due considerazioni:

1. Ma la Avallone perchè indossa abiti tanto succinti? Ditemi per favore il perchè? Forse per suscitare apprezzamenti da reprimere? Non va forse tirata dentro anche lei nella condanna delle "savonarole"?

2. Francamente la crociata del trio Lerner-Murgia-Lipperini non mi convince, si basa sul solito comandamento: il nostro obiettivo è Vespa perchè voi, plebe, non potrete mai evitare di imitarlo.

Smentitemi pure se sono in errore.

Il Trio forse non condividerebbe una massima che per me è sacra: se un comportamento è prevedibile cio' non significa che non sia libero.

E' del tutto prevedibile che io nella prossima ora non mi taglierò un dito, eppure sono libero di farlo.

Per loro basta osservare qualcosa di "prevedibile" per pensare che la libertà sia stata conculcata.

Se Vespa fa il galante è "prevedibile" che anche gli altri italiani lo facciano.

Se Vespa evita di fare apprezzamenti è "prevedibile" che anche gli altri italiani evitino.

Insomma, c' è una massa di italiani "previdibili", quindi determinati dalla TV, quindi da determinare in modo corretto. Una volta determinati in modo corretto posso considerare questi italiani "corretti" e il Paese un Paese civile.

A qualcuno dispiacerà il comportamento di Vespa, effettivamente puo' essere utile che in TV si mostri un atteggiamento diverso...

... ma... e qui viene il bello...

... ma il paradigma culturale sfoggiato dal Trio Savonarola è altrettanto minaccioso.

Per me.

Ebbene, si sappia che chi monta la guardia alla libertà è disinteressato alla prevedibilità.

Bottom Line: ... e l' unico femminismo che approvo è quello che lotta per la libertà.

P.S. i nomi li avete, i links li trovate ovunque.

49 commenti:

  1. Ha detto bene la Sotis nel suo commentino odierno sul cds. In soldoni: la Murgia ha abusato della propria esposizione mediatica.

    Io avrei anche un'altra interpretazione, ma è troppo cattiva.

    Cmq la Avallone è stata condannata indirettamente dalla Lippa: Tramite il codazzo dei frequentatori del suo Blog.

    Peccato non aver ancora letto nè Accabadora nè Acciaio. Potrei parlare con maggior cognizione di causa. Sabato ho cercato in biblio il primo. Ma, manco a dirlo è già ampiamente prenotato.

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  2. non ho letto la Sotis (!!), e non saprei dire della prevedibilità e del trio savonarola. Ammiro molto Michela Murgia, è veramente una donna intelligente e onesta. La mia obiezione è più pratica e meno teorica.
    La Avallone non si è neanche accorta che Vespa sbavava. Non ci ha fatto caso, giustamente era presa da altro. Quando poi si è resa conto, di nuovo, mi sembra che non gli abbia dato molta importanza. Per me fa testo lei. E se c'era da difendersi di qualcosa avrebbe dovuto (voluto) difendersi lei.

    Come Michela, avrei probabilmente commentato il comportamento imbarazzante (per lui) di Vespa - con Lerner o con qualsiasi mio vicino di posto, o accompagnatore. Magari ne avrei scritto sul mio blog.
    Mi sarei fermata lì, però, prima di imbarcarmi nella difesa d'ufficio di chi non ha bisogno e non chiede di essere difesa. Fa sempre strano quel "parlare a nome delle donne"... quali?
    Fanno a pugni per entrare ai provini del grande fratello, duellano a botte di seni e sederi scoperti pure sull'autobus. Lo dico ridendo, ma ormai girano in mutande anche le cinquantenni (leggings e maglione). Siamo sicuri che vogliono essere difese? Che si sarebbero sentite umiliate dalla telecamera puntata sul loro decolleté?

    Mi dispiace soprattutto una cosa:
    il Campiello l'ha vinto la Murgia, col suo bel libro, ma tutti parlano solo della Avallone. Non ho trovato una foto in rete di Michela Murgia, solo foto di Avallone. Peccato. Oltretutto Murgia ha un gran senso dell'umorismo, e questa era l'occasione d'oro per usarlo e fare molto più male a Vespa che a se stessa.

    d

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  3. Che la Murgia abbia un gran senso dell'umorismo, boh! Non so. A giudicare dal suo blog non sembrerebbe.
    Hai letto qualcosa di suo? Io no.
    Non la ricordo neppure nelle interviste a fahre. Dovrei andare a riascoltarmele.

    Anche a me non ha mai convinto chi parla a nome delle donne, soprattutto se la donna è di successo (prima) e carina (poi)e chi parla è pure una donna. Il parlare diventa spesso uno sparlare.

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  4. Anch' io di tanto in tanto leggo il blog della Murgia e trovo la sua scrittura gradevole, anche se spesso spira quel venticello che non mi piace molto, che ritrovo in questa vicenda e che mi a temere per il suo prossimo libro: un libro inchiesta dove il rischio è quello di buttarla in "guerra culturale" se non in politica. Ma di lei non ho letto altro.



    Come Michela, avrei probabilmente commentato il comportamento imbarazzante (per lui) di Vespa



    Ho l' impressione che l' atteggiamento dell' Avallone debba essere ripreso nella condanna: è questa indifferenza che trascina le cose nel verso sbagliato. Non penso che Lippa-Murgia-Lerner siano in alcun modo interessati al lato privato della faccenda, per raggiungere il loro obiettivo è assolutamente necessario dare rilievo pubblico.



    Il mio fastidio poi, e qui devo dirlo, parte più dal non detto che dal detto, visto che in sè è lecito stigmatizzare Vespa.



    La congettura è che chi denuncia IN QUEL MODO sembra sempre sul punto di... chiedere una leggina proibizionista... magari in forma di "quotina" (rosa). D' altronde... la "civiltà" val bene una "legge". Ecco perchè m' innervosisco.



    A discarico della scrittrice deve essere posto comunque l' utilizzo della prudente formula: "Se Vespa l' avesse fatto con me mi avrebbe sentito". Una formula in sè condivisibile.

    Foto della Murgia con Premio:

    bzzz

    primo inconveniente del nuovo blog: non accetta immagini nei commenti.

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  5. Tra l' altro una parte del post era tagliata.

    Dopo la frase:

    "Per loro basta osservare qualcosa di "prevedibile" per pensare che la libertà sia stata conculcata."

    Si proseguiva con:

    "Se Vespa fa il galante è "prevedibile" che anche gli altri italiani lo facciano.

    Se Vespa evita di fare apprezzamenti è "prevedibile" che anche gli altri italiani evitino.

    Insomma, c' è una massa di italiani "previdibili", quindi determinati dalla TV, quindi da determinare in modo corretto. Una volta determinati in modo corretto posso considerare questi italiani "corretti" e il Paese un Paese civile."

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  6. E' vero. Accetta la formattazione e i link, ma non le immagini. Non so se in fondo sia un vantaggio o uno svantaggio.

    Eventualmente si può provare anche Wordpress.

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  7. lo so che non è un fatto personale per Murgia e Lerner 'difendere' l'onore di Avallone, ma una questione di principio. Notavo però la dissonanza tra un gruppetto che denuncia un'offesa che la maggior parte delle donne (compresa la Avallone) non registra. Le riviste femminili sono stralette e divorate, i saloni di bellezza strapieni, i chirurghi plastici non ne parliamo. Queste donne sono tutte drogate da Vespa, da Mediaset, dai pubblicitari (quasi tutte donne)?

    Per questo, sì, la cosa che ho condiviso è stata: "Se l'avesse detto a me gliene avrei dette quattro". (E avrebbe fatto bene!) Avrei parlato per me e non per una categoria 'donne', che non rappresento.

    C'è da dire, che anche se fossi stata bella e giovane come la Avallone, non sarei andata lì con quella scollatura. Per un semplice fatto pratico. Se voglio che si presti attenzione a quello che dico, scelgo un vestito che non sposti troppo il focus. D'altra parte i caratteri sessuali (maschili e femminili) rappresentano un richiamo, giusto? Anche per le donne. Bolle (il ballerino) compare nudo dappertutto e fa vendere riviste (femminili), eppure è un serissimo professionista che lavora 10 ore al giorno da vent'anni, in sala prove.
    La biologia esiste, perché prenderla di petto?
    Meglio aggirarla.
    Tra la scollatura ombelicale e il burqa ci sono infinite varianti, alcune molto attraenti e tutto.
    E mi sembra più razionale modulare queste varianti a seconda dell'obiettivo che ci prefiggiamo. Non ci vedo niente di svilente né alcuna limitazione della libertà.
    d

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  8. Notavo però la dissonanza tra un gruppetto che denuncia un'offesa che la maggior parte delle donne (compresa la Avallone) non registra



    Ma questo, cara diana, è proprio il succo del mio post.



    Pensa solo a come "risolvere" nel modo più semplice quella che a te sembra una dissonanza.



    Basta dire: "la maggior parte delle donne (e degli uomini) sono determinate dalla TV, da Vespa; noi no, e quindi siamo noi a dover combattere la benemerita guerra contro i determinatori e dicendo quel che diciamo la combattiamo".



    Come vedi la questione "predicibilità/determinabilità" è questione decisiva in questo caso.



    Il TRIO infatti non dice: "non mi piace il mondo in cui vivo"; dice: "non mi piace il mondo costruito dalla TV... da Vespa, dal grande Fratello...".



    Forse sono troppo pignolo e mi faccio irritare facendo processi alle intenzioni, eppure a me sembra proprio che...

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  9. ah, sì, infatti mi sembrava ceh alla fine i due discorsi combaciassero. Ma leggendo il tuo penultimo post, mi era sembrato che, sottolineando la faccenda del privato, non pensassi ceh combaciavano.

    E così ho rispiegato quello che dicevo nel mio primo commento.

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  10. Nel mio penultimo commento dicevo:



    "Non penso che Lippa-Murgia-Lerner siano in alcun modo interessati al lato privato della faccenda, per raggiungere il loro obiettivo è assolutamente necessario dare rilievo pubblico"



    Lo ribadisco e lo trovo coerente con il mio ultimo commento.



    Come potrebbe infatti il Trio Savonarola combattere la sua guerra culturale contro i persuasori occulti se non dando pubblicità ai propri interventi?



    Una rampogna privata è adeguata per un' offesa privata. Ma qui parliamo di una missione che nella testa del Trio è ben chiara: legare le mani a gente che forgia in modo distorto l' Italia del domani!



    Una volta che quel verbo - "forgiare" - è respinto (e qui contano gli argomenti del link), l' atteggiamento del trio diventa fastidioso come lo sono tutti i piagnistei.



    P.S. se ti riferivi ad altro segnalamelo, nel mio ultimo intervento la parola "privato" aveva solo quella ricorrenza.

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  11. "Non penso che Lippa-Murgia-Lerner siano in alcun modo interessati al lato privato della faccenda"

    mi riferivo a questo 'privato', e pensavo che tu pensassi che io obiettavo al fatto che si preoccupassero del privato, contingente (difendere la Avallone).

    niente, comunque.
    d

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  12. Allora ho capito l' equivoco.

    No, io mettevo in evidenza questo atteggiamento del Trio proprio per marcare la distanza dal tuo approccio. Forse era un modo un po' provocatorio per invocare una tua presa di distanze da loro.

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  13. più di quella che avevo già preso, di distanza?
    caspita, ci mancava solo che gli andassi a rigare la fiancata della macchina.

    Dalle donne mi aspetto che abbandonino la retorica del maschilismo e considerino se stesse e tutte le altre in grado di decidere per sé, di cambiare uno stile di pensiero e di vita, se vogliono e quando vogliono. Sennò no.

    Detto questo uno può benissimo dirgliene quattro a Vespa (cafone, allupato, patetico, vaffa****), ma tirare in ballo la difesa della dignità della donna o la battaglia contro la mercificazione del corpo femminile (ahahaha, sono le donne per prime a sguazzarci!) mi sembra pretestuoso. Si crea quell'effetto pd di cui parlava Francesco Piccolo in quell'articolo sull'Unità. Mai tanto lodato - lui e l'Unità.
    d

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  14. Sarò imbranato, ma i link non rieso a metterli. Tra l'altro mi ha cancellato un commento già pronto per l'invio.
    Ho trovato le tre righe della Sotis. Se vi va di leggerle sono disponibili sul sito cds.
    Oggi,sempre sul corriere, ma il cartaceo, c'è un'intervista alla Murgia dove conferma il carattere "di principio" della polemica.
    Ci sono un paio d'altre cosette interessanti. Una è sulla secessione, pardon, indipendenza della Sardegna. Spero sia disponibile on-line presto.

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  15. sì, come si fa a inserire i link? e i corsivi e grassetti? dov'è la scritta Codice html, quella che serve per postare i video?
    mmm.... boh!
    d

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  16. Il codice html si scrive direttamente nel commento.
    I video però credo che non si possano mettere nei commenti. Devi accettare l'invito che ti ho mandato, e potrai scrivere post tutti tuoi.

    Comunque anche a me pare di essere un po' passato dalla padella alla brace. Nulla ci costa, se preferite, tornare indietro.

    O provare wordpress.

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  17. (ma voi i link in Splinder riuscivate a metterli col tastino? io dovevo sempre mettere l'html a manina...)

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  18. Ho provato con Heracleum, ma il codice link non me lo prende. Manca la possibilità di scrivere in Html.

    Eddai Davide, per una volta puoi anche venir giù dall'alto e svelarci il segreto....per piacere.

    p.s. cmq su splinder dovevo mettere pure l'html a mano

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  19. io scrivo su heracleum e poi copio qui. I limiti sui video mi eano noti, non sulle immagini. I commenti appaiono in ritardo e non si capisce bene la discussione a cui si riferiscono. Le tag sono moooolto migliori qui. la grafica pure. Forse, effettivamente, wordpress è il massimo (parlo per sentito dire).

    ********

    "Carattere di principio?" Bene, le supposizioni sono confermate.

    La lipperini poi ci scrive sopra i libri, quindo...

    Francamente non ritengo la Sotis granchè affidabile, una frequentazione superficiale me la fa apparire a dir poco un tipo "strano".

    diana... iscriviti!

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  20. achh! è vero! non prende i link da heracleum.

    Questo in effetti comincia ad essere gravuccio.

    Si puo' sempre simulare un post con link e copiarlo poi nei commenti.

    Magari un giorno davide ha voglia di fare un tentativo su wordpress... così esauriamo tutte le possibilità e non ne parliamo più.

    Nella mia frequentazione di forum e blog, il sito di noisefromamerika è sicuramente il più funzionale, magari si potesse avere qualcosa di anche solo lontanamente simile.

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  21. Per i link, qui come di là, scrivo a manina il codice html:

    <a href="http://www.indirizzodelsito.xxx">testo</a>

    Per scrivere i post, consiglio caldamente il Microsoft Live Writer, che scaricate gratis insieme al Messenger.

    Proverò Wordpress (l'avevo sperimentato in passato e mi pareva meglio blogger).

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  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  23. Ultima prova.

    Ok, grazie Davide.

    Ecco Qui Lina.

    Se avete tempo da perdere c'è anche questo : troverete i commenti di Valeria.

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  24. A manina?

    nooooooooooooooooo

    a meno che non mi paghino!

    Valeria? Indove?

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  25. Letto.

    Bisogna ammettere che noi non l' abbiamo buttata sull' invidia!

    Ma allora valeria è viva ed è finita dalla lippa! Ogni tanto leggo la lippa, ma non i commenti ai suoi post.

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  26. la nostra grandissima valeria,
    ciao v!
    d

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  27. Diana, ma perchè non recapiti anche qui una copia dei bellissimi post che metti sul tuo blog?

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  28. ma và! se uno gli va di leggerli stanno lì. Non ho tempo di aggiornare molto quel blog. Lo considero un mio archivio di cose speciali.
    Ma lontano dall'attualità.
    d

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  29. Ma Valeria è un nome piuttosto comune. Sicuri che sia lei?

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  30. Secondo me è lei, lo stile sembra il suo.



    **********************



    Torno per un attimo a bomba.



    In parte, non si puo' negarlo, bisogna anche dar ragione a Sgarbi: non puo' essere offensivo dire ad una donna che è bella.



    Ma non penso certo che il Trio lo trovi disdicevole se fatto in privato. Loro condannano l' uscita pubblica.



    E cosa condannano? Forse che questo eccesso di sincerità offenda le brutte? Assolutamente no (anche se questo è insinuato da Sgarbi).



    Condannano il fatto che a Vespa vengano in mente certe cose anzichè altre. Insomma, condannano il pensiero di Vespa.



    In realtà non condannano nemmeno il pensiero di Vespa perchè un pensiero non lo condanni solo perchè è espresso in pubblico, lo condanni sempre. E non è questo il caso.



    Dinque non resta che un' ipotesi: Vespa viene condannato perchè usa male il suo ruolo di "plasmatore della società".



    Il fatto che non si possa dire chiaramente cio' che è vero fa parte dell' ideologia politically correct: mi è antipatica anche se non va ripudiata completamente.



    Il fatto che si pensi ad un Presentatore come ad un Plasmatore dei comportamenti sociali fa parte dell' ideologia dei persuasori occulti: un' ideologia che mi è antipatica anche se non puo' essere rigettata completamente.



    Insomma, il Trio mi è antipatico, anche se non va rigettato completamente.


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  31. penso anch'io che lo stile sia quello di valeria, e condivido quello che dice: è giusto protestare. E' giusto dire che è una cosa veramente patetica e squallida da vedere.

    Come vedere Filippa Lagerbach da Fazio: perché una donna così in gamba e intelligente (ho letto il suo blog) deve fargli da tappezzeria? Chi lo ha deciso? (Sospetto una funzionaria RAI, donna) Perché quando Fazio invita una bella donna, che però ha un mestiere, lui fa quel teatrino dell'uomo imbambolato, che realizza i sogni di tutti gli uomini, che non vuole sapere niente di lei se non starla a guardare (la moglie di Fazio ringrazia). Che cosa provinciale, patetica, cretina. Vorrei andare lì a spaccare tutto. Magari un giorno lo faccio.

    Letterman potrebbe avere la Venere di Milo reincarnata e smutandata, e la intervisterebbe esattamente come ha intervistato l'attore o il politico due minuti prima.

    Sgarbi.... agh. Ma che vogliamo sparare sulla crocerossa? Per carità. Poveraccio. Un caso umano, ma non per queste sue ultime dichiarazioni, o non solo. Quando il narcisismo supera una certa soglia, c'è veramente il tracollo.

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  32. Qui un estratto dell'intervista fatta alla Murgia pubblicata ieri sul CDS, manca la particina che ci interessa.

    La schizofrenia del soggetto pubblico auspicata dagli ideologi della persuasione occulta non è una novità. Basta guardarsi in giro, anzi nel loro giro. Sempre pronti a far la morale agli altri eppoi scava, scava...Cmq che Vespa sis sia conportato da cafone, senza scivolare in ribaltamenti forzati tipo decoltè-pacco o decoltè-culo o decoltè-patta e via dicendo, è un dato di fatto.



    In ogni caso, ben sapete che sono un grezzo, e come tale non sto a fare tante introspezioni psicologiche. Cerco la donna (anzi il sesso) o l'argento, coadiuvati da buona dose di vanità. Il sesso è presto trovato e per il trio è, in parte, solo una scusa. L'argento ci sta per tutti: sovraesposizione mediatica di tutti gli attori, anche di quelli feriti nella propria strabordante vanità.





    p.s. è sicuramente la "nostra" Valeria, non ho dubbi. Qualcuno è ancora in grado di contattarla?

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  33. Ho ancora qualche perplessità su quanto dice Diana (e anche su quel che ho letto di Valeria - a proposito, anche la crescente estensione dei messaggi tradisce l' identità - a cui diana sembra associarsi).



    Vediamo se riusciamo a fare un passo alla volta sulla base dello schemino che ho tratteggiato nel mio post precedente.



    Semplifichiamo poi togliendo di mezzo eventuali cafonaggini, mettiamo che Vespa abbia semplicemente espresso apprezzamento sulla bellezza della Avallone. Insomma, ha fatto il galante.



    Prima domanda per diana:



    Se Vespa avesse fatto il galante con la Avallone in privato avresti "protestato"?




    Vorrei solo chiudere con un' avvertenza: ho preso posizione su quanto ho letto ma devo anche ammettere una certa insicurezza, mi aspetto di uscire illuminato dalla discussione.



    p.s. ma non avevamo una sua mail?



    p.s. non penso che regga a lungo la nostra compagnia, trovarsi di tanto in tanto in minoranza con dei cafoni come noi non è facile, solo la mitica diana... certo che un acquisto come valeria vivacizzerebbe non poco e potrebbe persino liberare "maggioranze silenziose".

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  34. Ho provato a mandare una mail a Valeria all'indirizzo: Mari#########@hotmail, ma mi è ritornata. Se avete qualche altro indirizzo fate voi. Forse converrebbe contattarla tramite il forum di fahre, sempre che il moderatore passi il post.

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  35. Guarda che il finale è gmail.it, almeno nei miei archivi.

    Vlad, non alimentare la mitologia della censura nel vecchio forum.

    E' un po' che non metto piede, imperversava ancora tal tiziana.

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  36. valeria sa dove trovarci, se vuole. Farà come crede.
    Sulla cosa di vespa, io direi di chiudere. Penso che protestare si possa sempre, non fa male. E credo di avere chiarito cosa mi ha dato fastidio nella reazione di Lerner-Murgia. Ho parlato anche della dissonanza che ho registrato nel dibattito in corso (lipperini, Murgia, ecc.) E del fatto che fino a prova contraria la Avallone ha scelto di indossare quell'abito (non un abito neutro) e di non dare peso alla "galanteria" (bleah bleah, tenetemi la fronte) di Vespa. Era anche libera di rispondergli se voleva, con garbo o con maleducazione a seconda dell'umore.
    Fin qui tutto bene, mi pare.

    Dedichiamoci a nuovi argomenti! Anzi: mi dedicherò a nuovi argomenti (Herzog, ecc. ce n'è di roba...)
    d

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  37. ric:
    "trovarsi di tanto in tanto in minoranza con dei cafoni come noi non è facile"

    ma è ironico? no, perché il letterale ha un qualche senso. Per lo meno per il passato. Poi sono cambiate alcune cose.

    Valeria ha resistito a botte di: criminale! cialtrona! nazista! criptoprotestante sulla cadrega sgangherata della caramore! desinistra mi fate vomitare! relativista schifa! bleah! fahrenheittiani (pernacchia)!*
    Ma poi si sarà detta (interpretazione mia, del tutto personale): ahò, ma che devo da scontà quarche peccato?

    d

    *e scusate, ma non trovo gli equivalenti nei suoi vecchi post...

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  38. Ok diana, ne hai piene le scatole e pure io un po', ma metto lo stesso il link dell'intervista alla murgia. giusto per inquadrare meglio il personaggio. Ecco.

    p.s. saremo degli zotoci, ma recentemente (sei mesi fa) ho postato sul forum di fahre e valeria
    non sembrava dispiaciuta di risentirmi. Forse ho interpretato male.

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  39. scusami, vlad. Non ne ho piene le scatole, l'intervista la leggo volentieri. E grazie di avermi messo il link al blog della lipperini. Non lo conoscevo, cioè non c'ero mai stata. C'è un bel dibattito acceso, con voci non tutte omogenee. Bene. Interessante. Sono anche intervenuta, ma ho fatto un po' di confusione con tutti quei commenti... 268 per la scollatura e il neo-femminismo.

    Solo, io qui credo di avere detto più o meno quello che penso e che sono capace di argomentare. Se andassi oltre, mi troverei ad arrampicarmi sugli specchi.

    Non voglio attribuire a valeria pensieri non suoi. Ricordo solo che gli scontri, e gli epiteti, erano piuttosto accesi, in generale.
    Anche nei confronti dei visitatori occasionali.
    Ma parlo esclusivamente a titolo personale.
    E tieni presente che io sono quella che ha fatto la cosa più violenta in assoluto (cancellazione di un intero blog), quindi mi metto nel mucchio zotici e violenti irriducibili senz'altro.

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  40. Letta l'intervista. Eh, dice come la pensa. Cerca di usare le parole giuste, si espone.
    No come me che sto sempre a scusarmi di tutto (o a chiedere agli altri di scusarsi) e a nascondermi dietro i forse.

    Aspetto il suo libro sulal religione.
    E ha sposato un ragazzo di 12 anni più giovane. Brava!

    Insomma, non ci somigliamo ma mi piace.
    d

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  41. Non ricordavo di aver usato epiteti tanto forti. Ma puo' darsi, eravamo giovani.

    Comunque "relativista" o "criptoprotestante" non li reputo degli insulti.

    Mi spiace dover rinunciare proprio ora che la discussione entrava nel vivo e prometteva bene. Ma mi adeguo.

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  42. Ho letto l' intervista messa a disposizione da Vlad, le mie preoccupazioni persistono.

    Alla visione semplice delle cose la Murgia preferisce una visione intellettualistica.

    Lei bollerebbe la visione semplice come naif, io bollo la sua come "contorta".

    VISIONE SEMPLICE: noi abbiamo dei pensieri e utilizziamo il linguaggio per esprimerli. Noi abbiamo dei giudizi sulle cose e utilizziamo il linguaggio per giudicare.

    VISIONE INTELLETTUALISTA: la descrizione dei "semplicisti" vale forse per l' intellettuale ma non per la massa. La Massa "è parlata" dal linguaggio. Il Padrone forgia un linguaggio e costringe la Massa a parlare in quel modo e a desiderare in quel modo.

    Entrambe le visioni hanno dei punti di forza e delle debolezze. Ma poi bisogna decidere quale deve prevalere in noi, le due visioni sono incompatibili.

    VISIONE SEMPLICE Indipendenza e Secessione o descrivono il medesimo processo o descrivono cose diverse.

    VISIONE INTELLETTUALE: Indipendenza e Secessione possono anche descrivere lo stesso processo ma se il manipolatore malefico delle coscienze si è impossessato di un termine noi, intellettuali buoni, dobbiamo utilizzarne per forza di cose un altro.

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  43. Non c'entra, ma per quale motivo la mia indipendenza è più valida della tua secessione? Aprirò un thread più avanti, se me ne ricordo.

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  44. "Indipendenza e Secessione possono anche descrivere lo stesso processo ma se il manipolatore malefico delle coscienze si è impossessato di un termine noi, intellettuali buoni, dobbiamo utilizzarne per forza di cose un altro."

    Lei dice che una è accogliente e inclusiva, l'altra è il contrario, se ho capito bene. Però, non so come questa affermazione si tradurrebbe poi nella pratica; e se realmente i comuni secessionisti del nord, invece, tendano a escludere e respingere - al di là della retorica odiosa, vomitevole e incendiaria dei leghisti.
    Bisognerebbe vedere nei fatti.
    Cioè, io dovrei vederlo. Magari una vacanza in una cittadina leghista, secessionista.

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  45. Sì ho letto anch'io le motivazioni spicciole della Murgia nell'intervista. Ho cercato di capirne qualcosa anche dal suo blog, ma me pare che siano tutte masturbazioni mentali fra sardi fautori dell'indipendenza (o secessione?). A me poi 'sta storia della lingua e del passato comune mi sta un po' stretta. Perchè gli abruzzesi non ce l'hanno? Ho postato anche un messaggio appositamente provocatorio per avere qualche riposta, anche secca, ma nulla.

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  46. "Accogliente" e "Inclusiva" sono belle parole.

    Il fatto che siano delle "belle parole" è già tanto. Forse per l' approccio à la Murgia dovrebbe persino bastare, dovrebbe essere tutto.

    Se nella visione intellettualistica il linguaggio è una gabbia che ti costringe a fare certe cose piuttosto che altre, scegliere le parole giuste è importante.

    Anzi, forse è tutto nella visione intellettualista della Murgia. Cosa interessa mai il "significato pratico" di quelle belle parole, basta che siano "belle".

    Diana, macosa chiedi?

    D' altronde se uno volesse essere "accogliente e inclusivo" nella sostanza perchè mai dovrebbe cercare di escludersi rendendosi "indipendente".

    Un uomo delle caverne come Bossi oggi non vuole la secessione, vuole il federalismo.

    Andando alla sostanza il federalismo è certamente più "accogliente ed inclusivo" dell' indipendenza, conserva legami molto più vincolanti tra le parti.

    Ma Bossi, sebbene nella sostanza proponga soluzioni più accoglienti ed inclusive, è un troglodita perchè nel parlare non utilizza le bellissime parole "accogliente" ed "inclusivo".

    E il linguaggio che la Massa ascolta è tutto perchè il linguaggio non serve alla massa per parlare ma, al contrario, il linguaggio "parla" la massa e la determina.

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  47. "E il linguaggio che la Massa ascolta è tutto perchè il linguaggio non serve alla massa per parlare ma, al contrario, il linguaggio "parla" la massa e la determina."

    cioè?

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  48. "Anzi, forse è tutto nella visione intellettualista della Murgia. Cosa interessa mai il "significato pratico" di quelle belle parole, basta che siano "belle"".
    Ecco, infatti.
    Infatti non si è resa conto che dicendo ".....aspettando tutti nei nostri porti e sulle nostre spiagge" ha ambiguamente auspicato un'inclusione "esclusiva".
    Mica ha detto: ".....aspettando tutti nei nostri porti affinchè possano lavorare presso le nostre attività produttive e (poi, dico, poi) sulle nostre spiagge".
    Certo potrebbe obiettare che anche sulle spiagge aspettano i barconi degli immigrati. Cmq non ho mai sentito di un barcone sbarcato in Sardegna. Neanche in tempi non sospetti.

    Chissà se oggi a Mantova il Sinibaldi ha avuto il coraggio di parlarle in soldoni, mica in termini bucolici, dell'indipendenza della Sardegna. Non ho fatto in tempo a sentire, non so, ma dubito molto.
    In compenso ha parlato Zagreblesky, che introducendo il discorso dell'unità d'Italia, si sentiva un "Carbonaro". La Murgia non c'era più.
    Buon per lei.

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  49. Cerco di spiegarmi usando altri termini.

    Ricordiamoci che il pensiero femminista ha ascendenze marxiste e dai marxisti ha imparato l' interpretazione intellettualistica della realtà.

    Le cose vanno all' incirca così.

    Esiste una struttura e una sovrastruttura, attraverso la seconda la classe dominante (gli uomini) realizza la prima, ovvero domina gli sfruttati (le donne).

    E' soprattutto il Linguaggio veicolato dalla TV che realizza oggi la sovrastruttura funzionale allo sfruttamento.

    La TV propone e impone un linguaggio che crea e diffonde una mentalità funzionale allo sfruttamento dele donne.

    La Massa subisce questo linguaggio "è parlata" da questo linguaggio. I marxisti dicevano che si crea una "falsa coscienza".

    La donna vuole essere bella? Ma lei in realtà non sa cosa vuole, è vittima di una falsa coscienza costruita dalle sovrastrutture messe a punto dal Padrone (l' uomo).

    La Massa è "parlata" dal linguaggio che la TV scarica su di lei, i comportamenti della Massa (funzionali allo sfruttamento delle donne in società) sono teleguidati dai vari Vespa e da altri stregoni delle coscienze.

    Sensibilità per la spiegazione complottista, falsa coscienza, lotta di classe (di genere), persuasori occulti... senza questi concetti più o meno malamente riammodernati, non puo' esistere il neo-femminismo.

    Il liberale ha una versione più semplificata e di buon senso della storia: la TV risponde ad una domanda. La massa (di maggiorenni) chiede e la tv dà.

    Ci sono verità in entrambe le visioni, altrimenti non avrebbero il seguito che hanno. Si tratta di decidere quale privilegiare. Io, dopo non pochi errori, ho ormai deciso da tempo.

    Zagrelesky... ma circola ancora quel decrepito giacobino? achhh...... ah già siamo su radiotre

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