Elogio di un truffato. Il truffato è il mio vecchio, caro amico David Riondino, ottimo poeta satirico (suggerisco “Rombi e milonghe”, Feltrinelli), attore, conduttore radiofonico, dicitore di vaglia come i fiorentini migliori. È di quelli che hanno perso il loro gruzzolo affidandolo al Gatto e alla Volpe dei Parioli. Ha rilasciato un´intervista (a Capponi del Corriere) che mi ha fatto inumidire gli occhi per quanto era serena, intelligente e pulita. Dice, in sostanza: sì, mi hanno turlupinato. Sono stato grullo. Ma siccome non ho mai creduto di valere per quello che ho, me ne sono fatto una ragione. Rido di me stesso e guardo avanti. Ho denunciato i miei truffatori, ma li ringrazio perché per una decina d´anni mi hanno fatto credere di essere un benestante. In un Paese che invidia i furbi, e deride gli ingenui, faccio un applauso solitario a David. No, non è un merito perdere quattrini, specie se se ne hanno pochi. Ma è un merito inestimabile sorridere alla sfortuna, allargare le braccia e dire: scusate tanto, ma tra le mie poche virtù la furbizia manca. Poi mi ricordo mio padre: «Guarda che gli onesti, alla lunga, vincono sempre». Purtroppo non è vero. Ma è vero che, anche quando perdono, perdono meglio.
Anch' io, leggendola al bar, mi ero compiaciuto della bella intervista, specie se raffrontata con quella della moglie.
Ma la cosa meraviglia fino ad un certo punto, riesco ancora a distinguere tra una Guzzanti e un Riondino.
Non sorprende neanche il buon Serra che di riffa o di raffa riesce sempre a tirar dentro un vieto stereotipo assunto per lui a categoria ontologica di riferimento: l' "Italia dei furbi". Un concetto sviante almeno quanto il tristemente noto familismo amorale.
Chissà con che piacere il Savonarola di Repubblica avrà letto la prima del Corriere di domenica. Peccato che la versione on line non renda lo spettacolo dell' impaginazione originale: "Fisco: evasione al 38%!... il contribuente italiano, in media, evade 17 euro e 87 centesimi per ogni 100 euro di imposte versate al Fisco...". 38, 17... e vai con i numeri...
Questo modo di scrivere (e titolare) con i piedi, è tollerato perchè molti lettori, essendo coniati con lo stampo del moralista, sorvolano (allegramente). E sorvolano anche quando si parla con faciloneria di "furbi" senza minimamente sospettare che un fenomeno (in contrazione) come quello dell' evasione fiscale, sia da noi storico e non certo dovuto a furbizia ma piuttosto alla tortuosità e alla discrezionalità del sistema, oltre che all' elevata pressione fiscale in abbinata con una spesa quantomeno discutibile. Ma per saperlo bisognerebbe dare la parola a chi studia in modo scientifico (e barboso) queste questioni anzichè ai furbacchioni con secondi fini dell' Agenzia delle Entrate, ovvero a una delle parti in campo.
Da notare poi il fine ragionamento dell' Agenzia: "... le regioni del Nord sono le più virtuose ma poichè sono anche le più ricche è lì che dobbiamo affondare gli artigli...".
Non pensa Serra che anche un soggetto che viene trattato a questa stregua meriti "L' elogio del truffato"? Ma a qualcuno basterebbe meno, basterebbe il diritto a far cessare la truffa ora che è palese.
mi fermo a questo paragrafo (prima di proseguire la lettura del post) che cita la risposta di Riondino:
RispondiEliminasì, mi hanno turlupinato. Sono stato grullo. (...) Rido di me stesso e guardo avanti. Ho denunciato i miei truffatori, ma li ringrazio perché per una decina d´anni mi hanno fatto credere di essere un benestante.
Avrei risposto allo stesso modo! Non so ancora se sia un bene o un male, se avrei - che so - denunciato una qualche mia falla morale o cognitiva imperdonabile, perché non ho ancora letto il commento di ric.
Lo leggerò tra poco, volevo intervenire a caldo.
d
per due volte avevo scritto un lungo post documentato, ma blogger non l'ha spedito, ha detto che era spiacente. Ci rinuncio...
RispondiEliminaRiprovo a scriverlo stasera. Avrei dovuto scriverlo prima in un file a parte
Tempo di migrare a wordpress?
RispondiEliminaSe volete mi attivo. Ma la politica sulle tag sarà molto restrittiva.
chissà perché non processa i commenti, qui. mah.
RispondiEliminaMa non starci a perdere troppo tempo, davide.
Ci ho dedicato qualche minuto. Tanto per provare. Ditemi come vi sembra.
RispondiEliminaIo ho notato che rifiuta i link se inseriti con un certo codice (ma simulare un post su blogger mette al riparo, con heracleum bisogna togliere la spunta). A volte devo insistere nell' invio, non mi ha mai cancellato messaggi, però. Detto questo, si puo' anche migrare.
RispondiEliminaPiuttosto: davide, ma come inserisci le citazioni a sfondo grigio?
Sfondo grigio? Per le citazioni mi pare di usare il tag "blockquote", ma ogni volta sperimento. Per scrivere i post comunque consiglio caldamente di usare il Live Writer di Microsoft. E' gratuito e funziona bene.
RispondiEliminaPer Wordpress, a me piacerebbe migrare soprattutto per due motivi:
- perché c'è una comoda app per l'iPhone che mi permetterebbe di seguire e aggiornale il blog (mentre l'iphone con blogspot è una pena, anche solo per lasciare un commento)
- perché aprire le pagine qui con la sfilza di tag è una tortura, specialmente leggere i commenti dovendo scorrere senza poter usare il tasto "fine"
E poi anche a me è capitato di perdere dei commenti, come capitava con splinder, e questo è molto seccante.
Ero (e sono) convinto avessi fatto citazioni "incorniciate" che con blockquote non riesco ad ottenere. Ora non le trovo, poi riprovo.
RispondiElimina"Ditemi come vi sembra"
Cosa? hai forse messo un link che non vedo?
ok, vista mail.
RispondiEliminadopo pranzo perlustro.
io non ho ricevuto niente!
RispondiEliminaNON HO NIENTE!
IO SONO TAGLIATA FUORI!
tzk
Io ho mandato alla regina di Saba...
RispondiEliminahttp://fahreunblog.wordpress.com
RispondiEliminaah, ho visto. Bene, per me si può fare. E già metà dell'assemblea vota a favore.
RispondiEliminaok, anche per me si puà fare
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